In questo articolo troverai una prova gratuita di meditazione, un regalo per te,
offerto da Antonio Spera.
Approfitta da questa generosità perché se stai leggendo questo articolo, vuol dire che ne hai bisogno.

Quei momenti che dedichi a te stesso è la fonte dove si coglie la pace interiore.
Intanto prova a fare questa domanda, perché ti interessa la meditazione?

Avresti voglia di gestire le tue emozioni nei momenti di stress? O stai cercando in te stesso qualcosa che è lì dentro ma non hai mai avuto tempo di occupartene? Oppure credi che la meditazione possa aiutarti a stare meglio fisicamente? O semplicemente ne hai sentito parlare e sei curioso perché la gente è così affascinata da questa ricerca di uno stato mentale così diverso da quello che conosciamo?
Innanzitutto, forse tutti conosciamo già la meditazione e non abbiamo mai realizzato di averla fatta in vari momenti nella nostra vita. Magari nella tua infanzia, mentre fissavi il sole, la natura o giocando senza pensieri oppure in quei momenti in cui eri sulla sdraio e avevi gli occhi chiusi mentre ascoltavi una musica rilassante. Sono tutti momenti in cui ci troviamo in uno stato di rilassamento totale e ci si dimentica di tutto quello che c’è intorno.
Ci sono vari tipi di meditazione, ma a te, l’unica cosa che ti deve interessare e cosa stai cercando.
La meditazione è un’incredibile opportunità per tutti. Spesso molti l’approcciano perché vivono un momento difficile. Leggo spesso di persone che hanno una sensazione di tensione psicofisica chiamata ansia, si sono rivolte alla meditazione e hanno trovato un effetto positivo.
Come dice Martin Scorzese che pratica la Meditazione Trascendentale, tutti vivono le ansie, soprattutto nel business. La MT porta risultati importanti dimostrati da tantissimi anche nel mondo del cinema. Client Eastwood che ha praticato la MT per 40 anni, parla dei molteplici benefici che ha trovato nella pratica meditativa. Pensate che Oprah Winfrey non solo pratica la MT ma ha anche finalizzato il corso ai suoi 400 dipendenti che ne traevano utilità in ogni aspetto della loro vita.
Potrei continuare la lista ma quello che c’è da sapere è che la nostra mente subisce non solo sofferenza o dolore, ma anche quelle connessioni sinaptiche che il cervello plasma influiscono sulla nostra vita. Bene, queste connessioni determinano il sistema nervoso. La meditazione è in grado di attivare il sistema nervoso parasimpatico che contrasta lo stress.
CREDO CHE OGNUNO HA BISOGNO DI MOMENTI DI QUIETE.

Specialmente nel mondo di lavoro, dove ci sono le scadenze, impegni vari, dove si corre da un appuntamento all’altro e costantemente si chiede la nostra concentrazione. Come risultato ci si trova in uno stato di tensione resistente. A lungo andare ti accorgi che il corpo diventa più rigido e spesso involontariamente rispondi con nervosismo. Insomma, questo sforzo intellettuale intenso chiamato stress è controproducente. Bene, è cosi che la mente reagisce se non si trova una sorgente o volendo metodo di rilassamento.
Negli ultimi anni molte aziende Italiane hanno introdotto per i loro dipendenti la meditazione, come ad esempio la tecnica di “mindfulness”.
Le prime erano le aziende americane e anglosassone che hanno capito che investire nelle risorse che danno questa formazione porti beneficio all’intera produttività aziendale.

Che cosa è mindfulness?
La mente ha una attività che svolge con grande intensità. I pensieri e le informazioni che fanno parte di noi entrano in una serie di meccanismi. A volte, la mente entra in un ragionamento ansioso e cerca di controllare ogni singolo pensiero.
È importante vedere le cose per quello che sono senza entrare in sensazioni distruggenti, è questo lo scopo di mindfulness!
Rimanere nel presente senza andare a cercare un ricordo o immaginare il futuro, ma con l’aiuto della respirazione a restare presenti. Questa attenzione sul presente, non è una distrazione dai pensieri, ma piuttosto un’osservazione senza pregiudizio. L’assenza della mente critica, porta chiarezza e quiete.
Per questo è diventata una pratica meditativa così efficace e riconosciuta anche nel mondo del lavoro. L’effetto della crescente consapevolezza e comprensione ha un enorme riscontro positivo non solo sulla produttività della persona, ma soprattutto sulla riduzione dello stress e sui livelli decisionali.
Concentrarsi sul respiro
Il respiro non serve per distrarsi, ma per concentrarsi.
La mente vaga perché ha bisogno di focalizzarsi su qualcosa. Focalizzarsi sulla respirazione aiuta anche a sviare la nostra attenzione dal nostro sconfort e a lasciare andare le tensioni.
Quindi, la respirazione rimane la nostra àncora per rimanere sul momento presente.
Intento
Perché è importante avere un intento?
Per sapere qual è il nostro intento, bisogna diventare consapevoli dei nostri schemi mentali e scegliere se cambiarli.
Durante la meditazione accade che attraverso l’osservazione riusciamo ad avere una maggiore chiarezza anche di noi stessi; con il tempo riusciamo a vedere che ci sono cose in noi che portiamo avanti da lunghi anni. Gli schemi mentali sono stati disegnati da noi, ci danno un’indicazione di come comportarsi. Spesso le convinzioni rigidi possono provocare difficoltà nelle scelte che facciamo. È possibile scoprire che, portando flessibilità nel nostro modo di comportarci, la realtà risponda altrettanto generosa e anch’essa offrirà elasticità.
La consapevolezza, quindi, fa nascere l’intento.
Lasciati immergere in un mondo dove incontri la tua interiorità e una vibrazione di vita.
