Milano è ambiziosa e non si ferma davanti alle sfide. Ma cosa la renderà speciale?

Milano non è quella che appariva una volta, nebbiosa e industriale, troppo veloce e secondi alcuni invivibile a causa dello smog.

Sono tante le cose che sono cambiate. Molte vecchie aziende e ex fabbriche sono diventate residence, locali culturali, spazi per ospitare eventi, loft abitati e uffici. Quartieri fuori dal centro sono stati riconsiderati e trasformati e questo processo sta ancora andando avanti attraverso nuove ispirazioni.  Questo è il posto dove molte multinazionali e aziende come Google, Amazon, Microsoft, Facebook, Yahoo e molte altre hanno scelto di insediare le loro sedi

 

La città, al giorno d’oggi, oltre ad essere punto di riferimento per gli affari e centro della finanza (una novità: la Borsa di Milano nel 2020 insieme con Euronext hanno dato luogo alla prima piazza di quotazione azionaria in Europa) è conosciuta per i locali di moda e gli eventi legati alla cultura e al fashion. Esperta anche in biotecnologia, ultimamente, ha preso la svolta ambiziosa di diventare una città innovativa, moderna, che punta in alto! Ed ecco anche l’arrivo di grattacieli all’avanguardia. L’obiettivo di Milano è quello di ridurre l’inquinamento. Per sostenere questa sfida anche il settore dell’edilizia vi partecipa attivamente con l’intenzione di usare fonti di energia rinnovabile.

I nuovi progetti in corso come le rigenerazioni urbanistiche e la nascita di grattacieli fantasiosi sono ben studiati per essere rispettosi dell’ambiente.

Queste costruzioni usano i panelli solari, adoperano con le fonti alternative di energia, giocano con i materiali organici, arricchiti con delle serre giardini.

Dopo il bellissimo Bosco verticale ci sarà anche l’Orto Botanico verticale (120 metri), la cosiddetta Torre Botanica, che produrrà tonnellate di ossigeno.

I grattacieli che hanno

cominciato a caratterizzare la città e quelli che verranno daranno una nuova immagine alla città, più evoluta, accessibile, con la finalità di rendere la vita dei cittadini migliore. Questi quartieri riconsiderati, all’interno dei quali dominerà la nuova architettura, non sono destinati soltanto ad essere uffici; alcuni saranno adibiti ad uso abitativo, altri invece, ad uso commerciale. Si apriranno negozi, piscine e terrazze per aperitivi e si creerà così l’area wellness di Milano.

Il piano strategico del comune per la riduzione dell’inquinamento

atmosferico porterà un radicale cambiamento nella zona metropolitana con il progetto “ForestMi”.

Parchi e giardini sono in aumento e ce ne saranno ancora nuovi. L’ambizione è quella di piantare 3 milioni di nuovi tronchi entro il 2030.

 

 

 

 

Questa è una citta che ha una capacità stupefacente di rinnovarsi sempre. Mi emoziono sempre quando girovago per le strade di Milano perché ogni suo quartiere ha qualcosa da offrire.

Il cosiddetto rooftop, le terrazze, dove si fa l’aperitivo e si cena sono molte, si trovano in vari punti della città. Al momento, il più alto si trova al 20esimo piano, ma le nuovi torri che arriveranno saranno ancora più alte. Uno di questi è la Torre Faro che arriverà a 145 metri di altezza, avrà 28 piani e una vista a 360 gradi.

 

Anche nell’area Expo di Milano stanno iniziando nuove costruzioni. Le società canadesi e australiane hanno fatto un grosso investimento per architettare una zona nuova e innovativa di 190.000 mq di uffici e 300 case per affittare.

Questa trasformazione archeologica dovrebbe portare un miglioramento a livello demografico e dare l’immagine di una città evoluta e attraente.

 

 

Gli ingressi di Milano in cambiamento

Dal lato est della città, il Viale Corsica cambia aspetto, insieme con Piazzale Loreto che si prepara per le Olimpiadi del 2026. Le immagini delle piazze rappresenteranno la città nuova, fresca e accogliente. Ci saranno più aree pedonali e ciclabili circondate da molti alberi.

Come evidenzia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, “non esiste una grande mossa che cambia la città ma le citta devono essere cambiate attraverso una visione, una strategia di diffuso di intervento”

 

I progetti sono basati come ho menzionato prima su parametri ambientali, circondati di verde verde verde…e noi respiriamo!

 

Pensiamo anche a cosa potrà fare il cittadino per sentirsi fortunato di vivere nella città dove ha deciso di stabilirsi.

In primo luogo, senza alcun dubbio, è importante mantenere pulito l’ambiente in modo tale che tutti ci sentiamo rispettati dagli altri. È fondamentale, per esempio, buttare la spazzatura nel bidone, visto che per le strade di Milano si trovano cestelli.  Addirittura, in molti luoghi, ci sono quelli per l’indifferenziata.

In secondo luogo, fare scelte sostenibili per proteggere l’ambiente, usare oggetti biodegradabili, ridurre il consumo plastico, usare lampadine Led etc.…

Questa questione non è mai stata così urgente come ora.

Anche noi possiamo fare molto per far si che si parli bene della nostra città dove stanno nascendo ambienti verdi.

 

 

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