INTELLIGENZA EMOTIVA

Quale cose scegli di vivere?
Quante cose stai rinunciando? Hai un’etica di vita che ti impedisce la libertà?

Quante cose non riusciamo a vivere a colpa delle nostre impedimenti, paure, insicurezza…
Avete costruito un mondo pieno di senso unici ? muri che tolgono la panorama ? un parco giochi al posto della vera natura? Immaginate la vostra mente come una cittadina, dove si può costruire qualunque cosa, un spazio illimitato a nostre posizione, intorno abbiamo il mistero, la natura immensa, catene di montagne, foreste ,boschi mezzo il fiumi . Possiamo strutturare formare il nostro gigante spazio come pare a noi. Per un nostro vantaggio o svantaggio scegliete voi , voi che avete visto un mucchio di altre città, metropoli, paesini, che offrivano un’idea un esempio o un’esperienza per rendersene conto, delle idee o dei altri. Ora tocca noi, mano libero, siamo architetti del nostro modo di vivere.
Possiamo costruire una torre dove osservare la natura estesa intorno a noi ma saremmo isolati, possiamo mettere un ricinto di muro per proteggere noi stessi, di che cosa? Dalla natura? Dallo sconosciuto? Dalle reazioni dei altri? dalle opinioni e del giudizio di altre limitate persone?
Il nostro giudizio ha volte fa costruire un enorme parete di vetro massiccio che non fa filtrare una particella di ossigeno ma pensa di avere ragione.

 

La nostra anima creativa ha scelto di vivere un luogo wifi dove siamo connessi? ma perché fidare un mondo virtuale quando abbiamo un hardware nella nostro disposizione che grado di percepire perfettamente ogni movimento di energia che riceviamo. Poi abbiamo la voce della verità e il nostro cuore, lei è l’oracolo la giuda di cui dobbiamo ascoltare.
Quante cose non riusciamo a vedere al colpo delle nostre impedimenti, paure, insicurezze?
Abbiamo una cosa in comune che viene data e tolta “il tempo ” ora possiamo pensare come vogliamo a vivere…
Abbiamo la possibilità di scegliere come percepire il mondo intorno a noi.
Conosco ragazzi che amano in segreto perché hanno paura di esprimere, la sera sognano sotto la coperta, l a mattina proteggono i sogni chiudendo in una cantina. Come possiamo essere interconnessi se ci separiamo dalla nostra natura?
Ho visto cittadine che erano cosi spaventate che facevano entrare solo nel ingresso, non si poteva entrare più di cosi, i muri erano costruiti di schemi, di dogma, sistema di credenze, paure!

Possiamo credere in tante cose, morale, fede, amicizia, famiglia, ma ci sono credenze inconsce sconosciute volendo insolite che governano la vita lo stesso ,sono convinzioni ,relazione con il mondo .
A punto proprio è questo, la sistema di convinzione fa si che interagisce con la vita.
Respiriamo sogniamo ridiamo piangiamo a base della convinzione.
Se lasciamo i vecchi modelli, se non pensiamo più che lunedì è una giornata faticosa, se l’età va fare un giro, se lasciamo illusioni che ingannano, se guardiamo quella luce bella che attraversa sul viso della nostra amica, se amiamo senza paura, se togliamo dalla testa il pregiudizio ? se improvvisiamo di più e diventiamo più spontaneo… se qualche volte mandiamo al diavolo il mondo convenzionale?
Cosa può succedere secondo voi?

Leggi anche La meditazione nel mondo di lavoro.

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